Il d.P.C.M. 9 marzo 2020 (che trovate qui) ampiamente pubblicizzato ieri sera e già in vigore da oggi, introduce per la gestione del personale una sola novità, ma di grande impatto.
Da oggi, 10 marzo 2020, sono estese a tutto il territorio nazionale le misure di cui all’art. 1 del d.P.C.M. del 8 marzo 2020, meglio descritte nostro precedente articolo.
Chi abbia bisogno di circolare per motivi di lavoro può farlo tranquillamente, ma deve munirsi di autocertificazione.
Molte aziende hanno già preparato e consegnato ai dipendenti, o si accingono a farlo, una comunicazione scritta che attesti la sussistenza delle ragioni lavorative che rendono necessario lo spostamento.
Naturalmente tale comunicazione sostituisce l’autocertificazione, ma il suggerimento è di invitare comunque i dipendenti a portare sempre con sé anche l’ultima busta paga.
Oltre a quanto scritto in merito alla circolazione dei lavoratori, dalla estensione a tutto il territorio nazionale delle misure di cui all’art. 1 del d.P.C.M. del 8 marzo 2020 deriva la applicazione in tutto il paese della “raccomandazione” fatta a tutti i datori di lavoro di promuovere la fruizione dei periodi di ferie (si rinvia al riguardo all’articolo precedente , dove viene spiegato il significato di questa previsione).